Venerdì 28 agosto teatro e cena nel vigneto più alto del Monferrato
Parte da Albugnano la prima edizione di Agrifestival la rassegna itinerante che la Cia – Agricoltori Italiani di Asti ha ideato per l’estate-autunno 2020 con l’obiettivo di promuovere il bello e il buono delle nostre colline. Cinque venerdì e due domeniche in contesti paesaggistici e storici di pregio del Monferrato e della Langa Astigiana per un esperienza che punta a stimolare i cinque sensi: piatti e vini della tradizione abbinati alle storie e ai personaggi di questi luoghi, scritti e interpretati dal Teatro degli Acerbi. “In ogni evento ci sono tutti gli ingredienti: cultura, arte, prodotti delle filiere agricole d’eccellenza, bellezza del paesaggio”, commenta il presidente della Cia Alessandro Durando. Il primo appuntamento è venerdì 28 agosto ad Albugnano, nel vigneto più alto del Nord Astigiano dal quale si ammirano i tetti dell’abbazia di Vezzolano, il Colle don Bosco, il profilo della basilica di Superga, il Monviso. Sarà l’occasione per degustare il pregiato Albugnano delle aziende agricole Orietta Perotto e Tommaso Nebbia, che hanno messo a disposizione dell’evento il loro vigneto. Le due cantine sono tra i fondatori dell’associazione Albugnano 549 che dal 2017 lavora per valorizzare la Doc Albugnano (44 ettari vitati a Nebbiolo) con tutto il suo patrimonio storico e culturale e ambientale.
S’inizia alle 19,30 con il nuovo spettacolo degli Acerbi “Il Testamento dell’Ortolano”, monologo teatrale tratto da un racconto di Antonio Catalano, eclettico artista, il poeta della meraviglia, il cantore delle piccole cose. Il sapore è quello di una fiaba antica, ma i contenuti sono modernissimi, poiché si parla del legame di amore e cura per il Pianeta Terra, tema di grande attualità e importanza primaria. Protagonista della storia è l’ortolano Adelmo vissuto in quel passato prossimo in cui l’orto era fonte primaria di sostentamento famigliare. Recita Massimo Barbero, l’adattamento e la regia sono di Patrizia Camatel.
A partire dalle 20,45 sempre nel belvedere in cima ai vigneti verranno servite nel le specialità preparate dall’agriturismo I Rosmarini di Castelnuovo Don Bosco. Il menu si apre con gli antipasti: battuta di fassone al coltello, girello di vitello con salsa tonnata, bistecchine di pollo, uovo e zucchine in carpione, peperone arrostito con acciughe al verde, a seguire agnolotti artigianali burro e salvia, zuppa di fagioli e maltagliati fatti a mano. Si chiuderà in dolcezza con brut ma bun e panna cotta con salsa ai frutti di bosco. Nel menu sono inclusi tre calici di vino, acqua, caffè e limoncello. Costo: 60 euro a persona – Prenotazioni: 011 987 6303 delio.rossi.delio@gmail.com. Grazie al voucher “servizi” della Regione Piemonte, il 50% del costo di partecipazione alla serata è offerto da Sistema Monferrato, partner della rassegna (acquisto voucher: info@sistemamonferrato.it)
Chi non è pratico dei luoghi verrà accompagnato al vigneto: il ritrovo è alle 19,00 al parcheggio di fronte al cimitero di Albugnano. In caso di maltempo l’evento sarà rinviato a nuova data.
L’Abbazia di Vezzolano è a due passi dal Vigneto Nebbia e Perotto di Albugnano dove si svolge la prima serata di Agrifestival